martedì 10 aprile 2012

Un viaggio da preparare

Un viaggio in Australia, non è un viaggio, se non porti il tuo culo negli sconfinati luoghi di tutte le regioni, anche quelle più difficili da raggiungere, viste le distanze abissali. Almeno per come la vedo.
Una delle decisioni che mi ha spinto a venire fin qua é anche quella di poter scoprire una natura e luoghi che nella mia terra di origine non posso trovare.
Ricordo lucidamente, quando dall'Italia leggendo blog di viaggiatori, invidiavo questi ragazzi che descrivevano le loro avventurure in maniera più o meno dettagliata. E' stata per me una sorta di starter. Ai blog, sono seguiti racconti di viaggio, esperienze personali, aneddoti di alcuni amici.
Adesso, eccomi qua. Pronto ad affrontare il mio.
Tutti sanno che per viaggiare servono i soldi. Non tutti sanno che in Australia, un metodo per viaggiare contenendo le spese, é quello di risparmiare denaro nella tua vita in città, sfruttando un lavoro che ti permette di vivere decentemente mettendo comunque da parte un buon gruzzolo -ricordo che non è il mio caso- , oppure lavorare in fattorie, allevamenti, facendo raccolta frutta, raccogliendo delle perle o addirittura lavorando nel settore minerario.
Tendenzialmente questi lavori sono regolamentati dal governo, il quale in accordo con quello italiano ha stipulato un patto. Se un italiano, in Australia con un visto Working Holiday Visa (WHV) - é il mio caso- decide e compie 88 giorni di questo tipo di lavori, ha la possibilità di ottenere un visto WHV per un ulteriore anno.
L'opzione lavoro in farm permette, di realizzare un'esperienza che molti potranno non concepire, ma che se presa come una piccola parentesi di vita, può solo arricchirti ed allo stesso tempo procurarti quei soldi con cui avrai modo di scoprire quello che tu definirai il tuo viaggio.
Passando all'azione.
Passo primo: per affrontare un viaggio così, hai bisogno di un po' di compagnia sia per motivi sociali, -dovrai parlare con qualcuno!- sia per motivi di abbattimento dei costi iniziale. Problema: nessuno dei miei amici era disposto o aveva il tempo o la necessità di sviluppare un viaggio come lo intendevo io. Soluzione: Gumtree. Questo è un website dove puoi trovare da tavole da surf a nuovi lavori, da case per affittare a materassi. Su gumtree ho trovato anche il travel partner. Nicolas, francese.
Passo secondo: trovare un mezzo di locomozione valido. E' una spesa importante e un terno al lotto allo stesso tempo. Come c'è chi ha comprato un van e non ha avuto nessun tipo di problema, c'è anche chi l'ha comprato e dopo poco li ha piantati. Ma lo preferisco di gran lunga al muoversi per mezzi pubblici. Rischi qualcosa in più, ma devi avere libertà di movimento. Alla fine ci siamo orientati su un Mitsubishi Pajero 4x4 con letto interno, tenda da campeggio da 4 persone a disposizione sul tettino e altre cianfrusaglie che spero possano tornare utili. Il proprietario era un giovane e simpatico tedesco, Jewgeni, che meticolosamente, c'ha spiegato tutti i dettagli relativi al mezzo e con cura ci ha chiarito ogni eventuale dubbio, sia della macchina, sia burocratico. C'è da dire che se mai mi ritroverò nell'outback con il radiatore andato, sarò nella merda comunque. Ma di quella alta.
Passo terzo: partire con una direzione o con un'idea, almeno. La nostra è stata quella di salire verso la East Coast, -cercando di seguire il caldo, che pian piano sta lasciando Sydney- fino a Brisbane in 4-5 giorni e iniziare a lavorare, non troppo lontano -150 km- in una farm che ci ha promesso un impiego come raccoglitori di fragole. Se non cambia niente sarà la nostra prima tappa. Divideremo questi primi chilometri con altre due ragazze italiane, agganciate su gumtree al solito modo. Io non so nemmeno chi sono, ma da una parte, è anche il suo bello!
La vita agricola-turistica è alle porte!

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