martedì 10 aprile 2012

Cambiamento sottopelle

Domanda: un viaggio come questo, un viaggio in cui decidi di stare lontano da i tuoi affetti e le persone che conosci da una vita, ti cambia? Non cerco la risposta in termini di divenire migliore o peggiore, ma solo nel fatto di cambiarti o meno. Risposta: Si.
Realizzo non aver fatto niente di così speciale a lasciare l'Italia per approdare in Australia, dal momento che qua è pieno di gente che ha fatto questa scelta. Migliaia di ragazzi e ragazze. Non faccio parte della schiera di persone che sfugge da un paese in crisi - anche se lo è - sputando sull'Italia stessa una volta raggiunta la sua nuova destinazione.
Ho semplicemente voluto provare a vivere una nuova esperienza. Un'esperienza che però, ti stravolge la testa ed in cui rischi di non riprendere il tuo vecchio binario. Anzi, che te ne mette a disposizione cento nuovi di zecca, pronti per farsi scegliere.
Dico tutto questo mentre sono a un terzo del mio tempo che per ora mi è permesso di trascorrere -causa visto- in questa terra. Ma è veramente qualcosa che ti preme nel cervello. E te non puoi fare a meno di ascoltarla.
Cambia il tuo modo di pensare. Cambia il tuo modo di essere. Cambiano le tue preoccupazioni. Cambiano le tue stesse idee. Cambiano i tuoi obiettivi e il modo di raggiungerli.
Cerco un po' di musica da mettere nel lettore. Servirà presto per accompagnare il mio viaggio. Quello che mi aspetta dal sabato prossimo quando, infine, lascerò questa città che mi ha dato e mi ha fatto scoprire tanto.
Dagli innumerevoli servizi pubblici al servizio del cittadino fino alla generale disponibilità e gentilezza degli abitanti che ti aiutano appena ti vedono in difficoltà -a parte quando ti devi soffiare il naso e non hai un fazzoletto-.
Da quartieri dove la vita scorre rilassata, con una massiccia presenza di surfer come Bondi o Manly fino ai suggestivi suburb interni come Darlinghurst o Surry Hills con i numerosi café, ristoranti e un melting pot di persone non convenzionali, passando per Kings Cross squallido ed elegante allo stesso tempo, ma pieno di moribondi 24 ore su 24. 7 giorni su 7.
Dalle incantevoli spiagge e baie sovrastate da scogliere a picco sull'oceano, fino alle bellezze femminili di tutte le etnie, che ti passano davanti agli occhi ogni secondo.
Ma soprattutto a quelle forti amicizie costruite -quelle che si contano sulle dita di una mano- le vicende e i momenti passati, e che speri un giorno di poter ritrovare, anche solo per pochi giorni.
Iniziare a viaggiare, forse ti porterà a voler continuare a farlo per un bel periodo della tua vita. Un baco che devi assecondare ma controllare, senza rimanerne troppo dipendente. Forse é questo il cambiamento più grande.

2 commenti:

  1. Mamma mia Paolo, fai quasi commuovere e fai venire allo stesso tempo invidia e voglia di partire x un'avventura così.. Caro Paolo, spero che in tutti questi cambiamenti nn ti dimenticherai di quella piccola realtà paesana che ti ha accompagnato fino a pochi mesi fà, non mi resta che dire, GRANDE PAOLO!!! (Beppe)

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  2. Ola! Ti rispondo un po' tardino. Ma ora secondo te mi scorderò di certa gente?? Poi, sotto sotto, sono un campagnolo, quindi la realtà paesana mi ci vuole, anche se a volte qualche giro di giostra un po' anomalo, può fare altro che bene! Un abbraccio!!

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